Dodici altari allestiti dal centro alle contrade del paese. Una profonda devozione radicata tra la gente che conferma l’impegno di tante famiglie e delle associazioni per rinnovare un rito che si perde nel tempo. Dai luoghi ricreati e curati in ogni dettaglio, alle tredici pietanze o minestre, alla tavola che ripropone la famiglia e l’immagine sacra ad impreziosire una giornata all’insegna della condivisione e della solidarietà a San Martino in Pensilis.
Fino a tarda sera in tanti hanno girato tutti gli altari sostando in preghiera. Un appuntamento che ha richiamato numerosi visitatori anche dai centri limitrofi e sammartinesi che vivono fuori e sono rientrati per l’occasione.
Ad organizzare l’altare di San Giuseppe anche il gruppo dell’azione cattolica, la casa famiglia, le associazioni dei giovani e dei giovanotti e la società operaia, luogo di ritrovo dove in mattinata sono stati serviti come negli altri locali la tradizionale pasta con la mollica.


