Confermato il rinvio della presentazione delle candidature per le Primarie a Termoli e Campobasso. Non però di 24 ore, come inizialmente ipotizzato, ma bensì di più giorni. I termini ultimi infatti scadranno sabato 22 marzo, decisione che fa inevitabilmente spostare l’ipotetica data delle consultazioni al 6 aprile. La scelta è arrivata per problemi organizzativi che riguardano la raccolta delle firme. Ma intanto cresce la tensione tra gli altri partiti e gruppi del centrosinistra che temono che l’ennesimo rinvio possa essere un tentativo di far saltare le primarie.
E a tal proposito è nuovamente intervenuta l’onorevole Venittelli :”Questa serie di rinvii rischia seriamente di disorientare la base in una fase. C’è un aspetto politico, oltretutto, che non può passare inosservato. Ieri sera al tavolo del centrosinistra per le amministrative – prosegue la Venittelli – c’era anche il rappresentante di Rialzati Molise Riccardo Tamburro e questo pone una riflessione rispetto alle scadenze elettorali che attendono sia il Pd che l’intera coalizione. Contestualmente ci saranno anche le elezioni europee e sappiamo bene quale sia l’orientamento della lista, che sarà in campo per sostenere l’europarlamentare Aldo Patriciello, che potrebbe ricandidarsi con Forza Italia. Una condizione inaccettabile – conclude – di mero strabismo politico, che potrebbe creare danno agli occhi dell’opinione pubblica e dell’elettorato molisano”.
Il parlamentare Laura Venittelli ha inoltre invitato il segretario regionale Micaela Fanelli a fare chiarezza su questa situazione, per evitare che si paghi l’ambiguità di fondo dovuta a un alleato che sceglie dove alloggiare a seconda dei propri interessi politici.
