Ancora irrisolta la vertenza dei precari dell’Agezia di Protezione Civile. Dei 210 dipendenti, assunti attraverso il cosiddetto “concorsone”, solo 100 sono tornati al lavoro, con un contratto della durata di 4 mesi, la cui proroga non sembra essere certa.
I precari rimasti fuori dall’accordo hanno sollecitato i sindacati a richiedere la riapertura del tavolo tecnico per verificare le procedure delle assunzioni effettuate e soprattutto per capire quale destino attende loro. In particolare, i 110 dipendenti rimasti a casa, chiedono al Governo regionale di verificare e comunicare l’effettiva disponibilità delle risorse finanziare derivanti sia dalla delibera Cipe sia dai residui della cessata Struttura commissariale.
Se tutto ciò non avverrà, comunica il Comitato dei precari, “siamo pronti a tutelare i nostri diritti attraverso le vie legali”.



