Domani il Tar sarà chiamato a discutere del ricorso presentato dal Comune di Campobasso al Piano di dimensionamento scolastico regionale. Intanto la minoranza di centrosinistra a Palazzo San Giorgio difende il provvedimento della Regione. I consiglieri Augusto Massa, Antonio Battista e Pietro Maio hanno tenuto, questa mattina, una conferenza stampa per illustrare la validità del Piano, un programma, hanno detto, in grado di salvagurdare il sistema scolastico cittadino, tutelando prima di tutto gli interessi degli alunni.
“Il sindaco Di Bartolomeo – denunciano i consiglieri – ha gestito la vicenda in modo del tutto autonomo, la questione del dimensionamento non è stata mai portata in Consiglio per essere discussa. Il piano presentato dal primo cittadino – proseguono – sembra badare di più alle dirigenze che al servizio da offrire agli studenti. La priorità di una Amministrazione dovrebbe essere quella di offrire strutture il più possibile organizzate, garantire un servizio efficiente a tutti i quartieri”.
Al momento le autonomie scolastiche sono 82, di cui 41 senza dirigenza, assegnate in reggenza a titolari di altre istituzioni scolastiche. Con il nuovo Piano si passerebbe a 54, in linea con le norme dettate a livello nazionale. “Se il Tribunale Amministrativo annullasse tutto – spiegano i consiglieri – ci troveremmo nel caos, visto che le iscrizioni per gli studenti sono scadute lo scorso 28 febbraio, e si dovrebbe procedere nuovamente a stilare le graduatorie degli insegnati”.
Durante la conferenza non sono mancati commenti alla decisione del sindaco di rimpiazzare gli assessori Cefaratti e Gesualdo, che di fatto ha creato una spaccatura all’interno della maggioranza. ” Come si fa – accusa Massa – a discutere con questa Amministrazione, che a meno di due mesi dall’elezioni, nomina due nuovi assessori? Del resto – prosegue – fa riflettere il fatto che in tre mesi il Consiglio non abbia approvato neanche una delibera e che tutti i Consigli dedicati al tema dell’urbanistica siano puntalmente saltati. Uno sbandamento totale all’interno della maggioranza- conclude Massa – che va avanti da tempo e che ha arrecato solo danni alla città di Campobasso”.
M.D.U.
