Rischiano fino a cinque anni di carcere le due persone denunciate dalla Guardia di finanza di Isernia per un’evasione fiscale da 7 milioni di euro. Sotto la lente delle fiamme gialle è finito un isernino, responsabile di una società operante nel settore edile e delle pulizie industriali. Dalle indagini è emerso che l’uomo, proprio per evitare accertamenti, aveva trasferito la proprietà a un prestanome di Roma, senza fissa dimora e risultato irreperibile. La sede legale era stata spostata presso un salone di parrucchieri della Capitale, completamente all’oscuro della vicenda.
L’indagato – si è appreso – ha omesso di presentare le dichiarazioni contabili che vanno dal 2010 al 2012. Complessivamente la Finanza ha recuperato a tassazione 7 milioni di euro e accertato mancati versamenti dell’Iva per altri 2 milioni.
Il vero rappresentante legale della società e il suo prestanome sono stati denunciati alla procura di Isernia per omessa presentazione delle dichiarazioni fiscali e per occultamento di scritture contabili.



