Termoli. La notte dei lunghi coltelli: cade l’amministrazione Di Brino, si vota il 24 e 25 maggio

di Pasquale Di Bello

E’ stata una vera e propria notte dei lunghi coltelli quella appena trascorsa a Termoli. Con le dimissioni dell’intera minoranza consiliare (Nicola Camaioni, Antonio Giuditta, Mario Di Blasio, Paolo Marinucci, Daniele Paradisi, Francesco Caruso, Antonio Russo, Erminia Gatti, Peppino De Lena del centrosinistra, Giuseppe Mottola, Remo Di Giandomenico e Francesco Panico per i Popolari Liberali) a cui si sono aggiunti quattro consiglieri di maggioranza (Stefano Perricone, Francesco Di Giovine, Timoteo Fabrizio e Ivo Sprocatti), cade l’amministrazione retta da Antonio Di Brino.

Le dimissioni, rese nottetempo nelle mani del notaio D’Erminio, verranno protocollate questa mattina, a tre giorni esatti dalla scadenza del 24 febbraio oltre la quale non sarebbe stato più possibile  tornare al voto alla prossima tornata elettorale. Con questa mossa a sorpresa, invece, Termoli tornerà al voto il prossimo 24 e 25 maggio insieme agli altri 33 comuni molisani chiamati a rinnovare le proprie amministrazioni.

Adesso, per tre mesi, l’amministrazione sarà retta da un commissario prefettizio.