Sono stati condannati i due rapinatori che nel dicembre del 2011 misero a segno una rapina alla Banca Popolare di Novara di Isernia, in via Occidentale. A volto scoperto e brandendo una pistola, minacciarono il cassiere, chiudendolo nel vano servizi dell’agenzia, prelevando 19mila euro. Le conseguenti indagini venivano attivate in proprio anche dal Comandante del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Isernia, all’epoca diretto dal Tenente Colonnello Visidoro Tella che con i suoi uomini concentrava l’attenzione sui fotogrammi del circuito chiuso dell’istituto di credito, immagini che venivano elaborate e diramate per le ricerche in campo nazionale mediante la piattaforma tecnologica informatica, di cui dispone l’Arma. Ebbene: a maggio del 2013 i militari hanno operato il fermo Antonio Condello, 49enne di Napoli, successivamente è stato identificato il secondo rapinatore: Vincenzo Benedetto, 40enne di Napoli. Le risultanze menzionate consentivano di avanzare al Procuratore della Repubblica di Isernia Paolo Albano una adeguata misura cautelare che, attesa la rilevante portata accusatoria degli elementi raccolti, nonché tenuto conto della gravità delle responsabilità in capo ai predetti, della loro particolare pericolosità (entrambi pregiudicati) e dell’elevata probabilità di reiterazione di reati della stessa specie, conseguivano l’emissione di una Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere per entrambi, emessa dal Gip del Tribunale Pentro ed eseguita nei confronti dei prevenuti dai militari del medesimo Nucleo Investigativo Isernia, che associavano entrambi al Carcere napoletano di Poggioreale. Nel gennaio scorso il GipP del Tribunale di Isernia ha depositato la sentenza all’esito dell’udienza con “Rito Abbreviato”: i due sono stati condannati a sei anni e mezzo di reclusione e a 1600 euro di ammenda a testa.