La Regione concede contributi in conto capitale ed in conto interessi alle attività commerciali per valorizzare l’offerta nei centri urbani ed in quelli rurali.
Per l’esercizio 2014, l’assessorato alle attività produttive ha richiesto uno stanziamento di bilancio di oltre due milioni di euro, a titolo di contributo in favore delle imprese di commercio e al dettaglio o quelle di somministrazione di alimenti e bevande. La richiesta di disponibilità finanziaria è stata estesa anche per i finanziamenti previsti dalla legge regionale 20 del 2010 che consente alle attività commerciali presenti in particolari zone scarsamente popolate o nei comuni montani, di accorpare alla propria attività prevalente, anche quella relativa all’offerta di alcune tipologie di servizi. Per questi interventi è stato richiesto un ulteriore stanziamento, di oltre 50mila euro.
Confermata la richiesta di disponibilità finanziaria di 30mila euro, per le attività commerciali al minuto di prodotti ittici che, in particolari periodi dell’anno, si trovino a subire danni economici a seguito, per esempio, del fermo pesca biologico.



