La querela era stata presentata diversi mesi fa e chiedeva alla procura di Larino di indagare sulla possibilità di un interruzione di pubblico di servizio se fosse stato attuato il piano di riordino sanitario di Filippo Basso, così come era in discussione a Roma e che prevedeva la chiusura del reparto di emodinamica del San Timoteo di Termoli, dove tutti i giorni si salvano vite e si curano pazienti colti da infarto, per cui la tempestività è fondamentale. La denuncia era stata presentata dall’associazione Cuore Molisano che da due anni si batte contro la chiusura del reparto e il cui presidente si era fatto anche promotore di uno sciopero della fame con contestuale raccolta firme. La denuncia è arrivata sulla scrivania del pm Luca Venturi che ha affidato le indagini ai Nas, ma lo scorso 31 gennaio all’associazione, difesa gratuitamente dall’avvocato Annibale Ciarniello, è arrivata la notifica della richiesta di archiviazione inviata dal pm al Gip.
Nelle indagini secondo l’avvocato che ha già presentato opposizione non sono stati presi in considerazione altri aspetti che erano indicati in querela, come il conflitto d’interesse di Filippo Basso, che in precedenza aveva avuto rapporti di lavoro con la Cattolica, come il favoreggiamento verso alcune strutture private e come l”buso di potere. Ora l’associazione aspetta la decisione del guidice e non è escluso che venga presentata un ulteriore querela aggiornata al nuovo piano di riordino sanitario che è stato presentato, e che prevede ancora una volta la soppressione dell’emodinamica del San Timoteo.
