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lunedì, Novembre 24, 2025

Masterplan di Campobasso, spunta lo svincolo per ‘Le due torri’. Il sindaco a Frattura: non rilasceremo autorizzazioni

AperturaMasterplan di Campobasso, spunta lo svincolo per 'Le due torri'. Il sindaco a Frattura: non rilasceremo autorizzazioni

di ANNA MARIA DI MATTEO

Il  Masterplan di Campobasso, ossia il progetto per la realizzazione della sede unica della Regione con la riqualificazione di una parte del centro della città, continua a riservare sorprese.

Un progetto che era partito dall’ex presidente della Giunta regionale Michele Iorio e che, dopo qualche anno di oblìo è stato tirato fuori dal cassetto e rispolverato dall’attuale governatore Paolo Frattura.

L’argomento è stato infatti portato all’attenzione del Consiglio comunale, nella seduta dello scorso 15 gennaio. Ai lavori era presente il presidente, accompagnato dal consigliere regionale di Rialzati Molise Vincenzo Cotugno.

In quella occasione Frattura ha ribadito l’intenzione, da parte della Regione, di realizzare l’intero progetto, riveduto e corretto in alcune parti. E tra le modifiche progettuali  previste ne è spuntata una, che riguarda la viabilità.

Prevederebbe la realizzazione di uno svincolo  che dovrebbe collegare la zona dei nuovi insediamenti edilizi di via Scardocchia e via De Sanctis  al centro della città, nei pressi dell’ex stadio Romagnoli. Lo svincolo in questione sarebbe anche la strada di accesso, guarda caso,  al complesso edilizio Le due torri, riconducibile proprio al presidente Frattura.

A questo punto si comprende la solerzia con la quale il governatore si è presentato in Consiglio comunale per annunciare l’intenzione di realizzare quanto prima l’intero progetto.

Ma dal Comune arriva l’altolà del sindaco Di Bartolomeo, che precisa come al momento l’unico progetto condivisibile sia  quello previsto dall’Accordo di programma sottoscritto con l’allora presidente Iorio.

Le modifiche che la Regione vorrebbe apportare troveranno sicuramente il parere negativo dell’amministrazione. E a proposito dello svincolo, il sindaco è categorico: «Si configurerebbe un interesse privato rilevante. Non penso che Frattura possa arrivare a tanto. E comunque – avverte Di Bartolomeo – il rilascio di tutte le autorizzazioni necessarie spetta al Comune. E stando così le cose ci opporremo».

Le dichiarazioni del sindaco non lasciano intravedere alcuno spiraglio. Insomma, questo svincolo non s’ha da fare, parola di Gino Di Bartolomeo.

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