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sabato, Aprile 20, 2024

‘Jamm’ bell’ Niro & co: tazze, giacche, libri, feste e corse di cavalli tra le spese del Palazzo

Apertura'Jamm' bell' Niro & co: tazze, giacche, libri, feste e corse di cavalli tra le spese del Palazzo

di Pasquale Bartolomeo

(Direttore ‘Isernianews’)

Così vengono spesi i soldi pubblici a Palazzo Moffa. L’Ufficio di presidenza ha elargito i contributi più disparati a varie associazioni: dal raduno motociclistico dell’associazione ‘Jamm ‘bell’ del comune di Molise al Palio delle contrade di Montelongo, costato 2mila euro. Ma non è mancata l’oggettistica di rappresentanza per 3.800 euro o la liquidazione di 2.500 euro in favore dell’associazione degli ex consiglieri regionali per la raccolta delle attività svolte e dei loro dati biografici. Missioni a Montpellier per partecipare al Festival del cortometraggio e carta di credito anche per il segretario generale del Consiglio regionale.  Intanto il governatore Frattura ha rinnovato fino al 30 marzo 2014 le consulenze affidate all’avvocato Carmela Lalli (19.100 euro) e al dottor Paolo Verì (17.200 euro) 

CAMPOBASSO. Ceramiche artistiche. Tazze decorate. Giacche e divise d’ordinanza. Contributi per feste e manifestazioni di ogni sorta. Costose edizioni di libri sul Molise. Missioni in Francia e Belgio. Questo e tante altre le spese dell’Ufficio di presidenza della Regione Molise, come si evince dal sito istituzionale al link http://consiglio.regione.molise.it/?q=node/923. Intendiamoci, a scanso di equivoci: tutte le somme che andremo a elencare risultano assolutamente lecite. Se poi siano opportune o meno, in questa particolare congiuntura, non sta a noi giudicare: onde evitare polemiche strumentali, ci asterremo da qualsiasi giudizio. Del resto, le cifre dei contributi elargiti parlano da sole.

Premessa. Le risorse imputate a spese di rappresentanza hanno la specifica funzione di mantenere o incrementare il prestigio istituzionale esterno dell’organo Regione Molise. Denaro, insomma, che serve a finanziare iniziative di visibilità e di comunicazione esterna, coprendo le spese di ospitalità e convivialità per personalità o autorità esterne, per consentire la massima divulgazione dell’attività istituzionale e far percepire all’elettorato l’impegno nell’attività politica della Regione. Appare evidente, dunque, che le spese debbano rispondere a criteri di decoro, sobrietà ed economicità.

EVENTI E MANIFESTAZIONI. E vediamole, allora, queste iniziative atte a dar lustro al Molise, cominciando dalle manifestazioni foraggiate dall’Ufficio di presidenza: Vincenzo Niro, Cristiano Di Pietro, Filippo Monaco, Domenico Di Nunzio e Giuseppe Sabusco.

Su proposta di quest’ultimo, il comune di Montelongo – paese natale di Sabusco – si è visto accreditare circa 2mila euro per il Palio delle contrade, una corsa di cavalli.

A Montenero di Bisaccia, paese d’origine di Cristiano Di Pietro, ‘solo’ 1.000 euro come contributo al Comitato provinciale di Pescara dell’unione italiana sport per tutti, organizzatore di una gara ciclistica lo scorso 19 settembre. Proponente, indovinate un po’, Di Pietro junior.

Stessa somma, su proposta di Di Nunzio, per il comune di Montefalcone del Sannio: in questo caso, lo sponsor ha visto come beneficiario l’associazione culturale ‘Toma Toma, promotrice del Festival del folklore del 9 agosto scorso.

A Campobasso, il ‘Festival internazionale chitarristico – una manifestazione dedicata alla chitarra classica svoltasi dal 19 al 21 ottobre scorsi  e organizzata dall’associazione ‘Arte e cultura’- ha percepito un aiuto di 770 euro.

Termoli, invece, su proposta del presidente Niro, ha dovuto accontentarsi di 450 euro per l’evento ‘Termoli e il mare’.

Tra le spese del Palazzo emergono anche 1.160 euro concessi, ancora su proposta di Niro e – si legge nel deliberato – per “l’innegabile sostenibilità dell’iniziativa”, alla sezione comunale dell’Avis di Roccavivara per festeggiare il 25° anno di fondazione dell’associazione.

Ci sono poi i 1.000 euro erogati alla Pia Associazione dei Carrieri di San Pardo di Larino per la quinta edizione della rassegna delle carresi. Per le ‘Notti mediterranee’ invece, sempre a Roccavivara e di nuovo su proposta di Niro, stanziati ben 1.900 euro.

Sempre Niro ha proposto un contributo di 350 euro per un’associazione il cui nome è tutto un programma: il moto club del comune di Molise, ‘Jamm ‘bell’, organizzatore a metà giugno del quarto raduno ‘TingaMolise’.

La Festa per il 50esimo anniversario della Regione, infine, si è svolta in maniera sobria: per il 2013, sono stati spesi 3.424euro.

LIBRI. L’amore per la cultura dei consiglieri regionali del Molise è noto a tutti. Nel mese di maggio, l’ufficio di Presidenza di Palazzo Moffa, infatti,  delibera di dotarsi di 50 copie del libro ‘Molise, dove la natura è ricca di storia’, al costo di 80 euro cadauna per un totale di 4.000 euro.  Nulla a che vedere con i 560 euro concessi – su proposta di Cristiano Di Pietro e dietro richiesta di un cittadino di Montenero – come contributo per la stampa di una raccolta di racconti e poesie.

Poi c’è l’Associazione degli ex consiglieri regionali. Non bastassero gli elettori ad averli mandati a casa, l’Ufficio di Presidenza decide di tramandarne le gesta a imperitura memoria. Così, a settembre scorso, all’associazione medesima viene liquidato un contributo di 2.471,10 euro. Il motivo: la pubblicazione del periodico ‘LibereMenti’ e parte delle relative attività – si legge nella delibera n. 92 del 5 settembre 2013 – inerenti al progetto ‘Raccolta attività svolte dagli ex consiglieri regionali e dei loro dati biografici’”.

GIACCHE E CRAVATTE. Ma il Consiglio regionale ha a cuore anche i propri dipendenti. Difatti, “per ragioni di riconoscibilità, autorevolezza e decoro, provvede alla fornitura di apposito vestiario al personale dipendente (addetti d’aula e autisti) che in forza della propria attività – si legge nella delibera n. 82 del 18 luglio 2013 –  necessita di un abbigliamento uniforme e distintivo”. Così, l’Ufficio di presidenza delibera “di disporre l’acquisto di quattro giacche blu (a tre bottoni con stemma del Consiglio regionale sul lato sinistro), tre pantaloni, una gonna, tre cravatte, un foulard blu e quattro camicie bianche a manica lunga, acquistabili con risorse inserite nel bilancio di previsione sul capitolo di spesa n. 250 che presenta sufficiente disponibilità”. Il cui ammontare non è specificato in delibera.

CERAMICHE ARTISTICHE. Poiché il presidente Niro “accoglie spesso, oltre che esponenti di enti pubblici e altri insigni personalità, italiane e straniere, in visita alla Regione, anche delegazioni cittadine, rappresentanti delle categorie economiche, dell’associazionismo e del privato sociale in genere”, su sua proposta l’Ufficio di presidenza – con delibera n. 84 del 25 luglio – decide di acquistare 50 oggetti di rappresentanza , tra i quali vassoi, piatti e tazze realizzati da un laboratorio ceramiche artistiche di Baranello, paese natale del presidente del Consiglio regionale, per un totale di 3.836 euro.

CARTA DI CREDITO. Con delibera n. 120 del 23 ottobre scorso, Niro & co. stabiliscono che l’utilizzo della carta di credito è consentito anche la segretario generale del Consilio regionale. Per lui, una prepagata da 2mila euro.

UFFICI TERRITORIALI PER I CONSIGLIERI REGIONALI. “L’Ufficio di presidenza – si legge nella deliberazione n°45 del 16 maggio 2013 – visto il Testo unico delle norme in materia di funzionamento e di assegnazione di personale ai gruppi consiliari (che dispone che, nei limiti dei contributi,  i gruppi possono costituire propri uffici territoriali), delibera di disporre che i gruppi consiliari che hanno aperto o apriranno i propri uffici territoriali dotandoli di arredi e di attrezzature dovranno utilizzare esclusivamente i contributi ordinari”. La legge regionale  n. 10 del 25 luglio 2013 prevede, all’articolo 3, comma 9: “Il contributo assegnato è destinato agli scopi istituzionali riferiti alla attività del Consiglio regionale e alle relative funzioni di studio, editoria e comunicazione, nonché per l’apertura di uffici territoriali funzionali ai predetti scopi”.  Sono cinque i consiglieri regionali che hanno deciso di dotarsi di sedi distaccate: Vincenzo Niro ne ha due, una a Isernia e una a Termoli; Vittorino Facciolla; Francesco Totaro (anche lui ne ha due, a San Martino in Pensilis e a Termoli); Salvatore Micone a Campobasso; infine, Cristiano Di Pietro, che ha distaccato il suo gruppo a Montenero di Bisaccia.

MISSIONI.  Quest’ultimo, vicepresidente del Consiglio regionale, è uomo di mondo. E la sua presenza, dal 27 al 29 settembre 2013 a Montpellier, in Francia, viene debitamente autorizzata dall’Ufficio di presidenza. Cristiano Di Pietro, infatti,  non può mancare alla quinta edizione di un festival di cortometraggi, ‘Le Rencontres du Court’, “vista l’importanza dell’evento e la possibilità di incontri istituzionali – questo il testo della delibera n 99 del 12 settembre – con gli amministratori della Regione della Linguadoca”.

 

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