Anche un divano abbandonato sulla sponda del fiume, rifiuti di ogni tipo buttati in modo indiscriminato dalla strada e intorno al ponte fino alla spiaggia e alla scogliera. I volontari sono rimasti all’opera per tutta la mattinata fino a riempire decine di sacchi all’altezza della foce del Saccione.
Qui l’associazione Fare Verde ha voluto promuovere quest’anno l’iniziativa nazionale “Il Mare d’inverno” raccogliendo l’ultima domenica di gennaio anche le adesioni di Ambiente Basso Molise e della Protezione Civile di Campomarino.
Mancanza di senso civico, distruzione dell’ambiente che circonda una zona molto suggestiva, sono i rifiuti l’altra faccia della società industrializzata. Ai cittadini i volontari hanno distribuito anche un volantino con informazioni sul ciclo dei rifiuti e alcuni consigli utili per ridurli a partire dall’acquisto.
L’iniziativa di Fare Verde ha l’obiettivo di riportare al centro dell’attenzione la necessità di ridurre i rifiuti e riciclarli più possibile. Le discariche devono essere considerate per quello che sono: l’ultima soluzione possibile per i rifiuti che non si riescono a eliminare o riciclare. Nuovi inceneritori, in un ciclo virtuoso dei rifiuti, sarebbero addirittura inutili.
Le operazioni di pulizia promosse da Fare Verde sono l’occasione per informare i cittadini sulle possibilità di riduzione del mare di rifiuti che invade le vie delle nostre città, le strade, le autostrade, le ferrovie che attraversano le campagne, le aree industriali e i quartieri residenziali, le cime delle montagne e i boschi, i prati e, naturalmente, le spiagge.
Discariche a cielo aperto lungo la foce del Saccione, volontari all’opera con l’iniziativa “Il mare d’inverno”
