Sul piano sanitario è intervenuto il comitato Pro Cardarelli che esprime la totale disapprovazione .
“A nostro avviso – ha dichiarato il comitato – presenta gravi ambiguità e palesi contraddizioni, ribaltando completamente quello presentato e parzialmente approvato a luglio 2013 – ha spiegato – e che trovava la nostra piena condivisione per aver raggiunto un ragionevole equilibrio tra sanità pubblica e privata, con l’adozione di misure idonee al potenziamento del servizio pubblico ed al risanamento delle strutture attraverso un virtuoso processo di riorganizzazione delle attività”.
Secondo il comitato “la riproposizione del progetto di integrazione tra il Cardarelli e la Fondazione Giovanni Paolo II è giuridicamente inaccettabile perché – ha aggiunto – penalizza la struttura pubblica a vantaggio di quella privata. Si prefigura la progressiva eliminazione del Cardarelli a vantaggio della Fondazione. Altrettanto improponibile – ha concluso il comitato – è la creazione di un Dipartimento di Neurosceienze che abbia a capo una struttura privata quale è il Neuromed di Pozzilli”.



