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mercoledì, Novembre 26, 2025

Campobasso – Ici sugli ex terreni agricoli, una ‘manovra’ da mezzo milione di euro

AttualitàCampobasso - Ici sugli ex terreni agricoli, una 'manovra' da mezzo milione di euro

 di ANNAMARIA DI MATTEO Una  operazione da mezzo milione di euro. E’ quella messa in campo dall’amministrazione di Campobasso per il recupero dell’imposta sugli ex terreni agricoli, sui quali, negli anni,  sono state costruite ville ed appartamenti.

Un provvedimento che riguarda più o meno mille e 300 cittadini che prima di Natale si sono visti recapitare avvisi di pagamento da capogiro. In alcuni casi si parla di duemila euro.

L’imposta dovuta, secondo il Comune, è riferita, per il momento alle annualità 2007-2008. Ma dall’assessorato al Bilancio fanno sapere che il recupero delle somme dovute per l’Ici, riguarderà, in seguito, anche gli anni successivi, sino ad arrivare al 2014, con cifre inferiori rispetto a quelle richieste ora dal Comune.

Il provvedimento è della Giunta comunale e come era prevedibile, ha scatenato il finimondo.

Il centrosinistra ha tentato di innalzare le barricate, appoggiato anche da una nutrita schiera di cittadini che si sono presentati a palazzo San Giorgio, poco meno di un mese fa, mentre era in corso la seduta monotematica  el Consiglio sull’argomento. Una seduta richiesta, peraltro, dal sindaco Di Bartolomeo con l’intenzione di fare piena luce sulla vicenda.

Ma le barricate non sono state erette e la richiesta della minoranza di congelare l’esecutività del provvedimento, in attesa di approfondire la controversa materia, è stata bocciata.

Ed allora, ai cittadini ai quali è stato notificato l’avviso di pagamento,  non resta che pagare entro sessanta giorni a partire dalla data di ricevimento dell’atto oppure impugnarlo e presentare ricorso.

Dal Comune l’assessore al Bilancio Toma difende l’operazione, trattandosi, a suo giudizio, di un provvedimento che ha come obiettivo quello di chiedere il pagamento dell’Ici su terreni che ormai non sono più agricoli, divenuti col tempo edificabili ed come tali sottoposti alla tassazione sui beni immobili.

Per il consigliere di opposizione, Battista, invece, si tratterebbe di un atto fuori legge, adottato senza essere supportato da documenti ufficiali. Non solo, il suo timore è che, il pagamento dell’Ici potrebbe essere interpretato come una sorta di condono ed autorizzazione ad edificare, con gravi rischi per l’ambiente.

Ma il sindaco  Di Bartolomeo e la Giunta vanno avanti per la propria strada.

E’ una questione di equità nei confronti di chi ha sempre pagato regolarmente, negli anni, l’imposta dovuta, dicono. E intanto sperano di vedere presto rimpinguate le casse comunali, ormai desolatamente vuote.

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