Dalla tarda mattinata di oggi gli uffici della Regione sono stati riaperti al pubblico e ai dipendenti, dopo l’allarme bomba scattato ieri sera.
I carabinieri hanno ispezionato ogni angolo di palazzo Moffa, di palazzo Vitale e degli altri uffici regionali, ma dell’ordigno segnalato da una telefonata anonima nessuna traccia. L’allarme è dunque rientrato ma le indagini dai militari dell’Arma di Campobasso vanno avanti per individuare l’autore della telefonata, arrivata ai vigili del fuoco ieri sera, alle 20,30. Si sa che è stata fatta da una cabina telefonica che si trova lungo via XXIV Maggio, sulla quale si concentra l’inchiesta degli investigatori che mantengono il più stretto riserbo.
Un episodio inquietante che va ad inserirsi all’interno di un clima teso nei confronti della politica. Nessun allarme sociale, dicono le forze dell’ordine che tuttavia mantengono alta l’attenzione.



