Un servizio sperimentale, da aggregare alla scuola dell’infanzia, per accogliere bambini di età compresa tra i 24 e i 36 mesi, che concorre a fornire una risposta alla domanda delle famiglie per i servizi della prima infanzia e contribuisce alla diffusione di una cultura attenta ai bisogni e alle potenzialità dei bambini, in coerenza con il principio della continuità educativa. A Palata è stata attivata la prima sezione primavera in un edificio moderno e sicuro che accoglierà i piccoli del paese e del comprensorio in un’ottica di rete territoriale dei servizi. Sono giù diversi i genitori che hanno condiviso il progetto e accompagneranno i loro piccoli tra gli spazi gestiti dalla cooperativa sociale Alba guidata da Antonella Esposito.
Il progetto, partito nel 2010 con l’allora assessore alle Politiche sociali, Fusco Perrella, è stato portato avanti dall’amministrazione guidata dal sindaco, Michele Berchicci. Centodiecimila euro il costo dell’iniziativa a carico della Regione che deve ancora erogare i fondi.
Decisivo è poi il progetto pedagogico che si può riassumere nel concetto di apprendimento attraverso un ambiente di cura educativa, quindi con una attenzione forte al tema dell’accoglienza, del benessere, della corporeità , dell’accompagnamento delle prime forme di linguaggio, creatività e immaginazione.
Sono intervenuti, tra gli altri, l’assessore comunale alla Cultura e Giovanni Cefalogli per la Lega coooperative. Il sindaco di Palata, Michele Berchicci, ha sottolineato la portata dell’iniziativa.


