12.6 C
Campobasso
sabato, Novembre 8, 2025

Zuccherificio, bieticoltori esasperati: “Se non arriva il saldo, occuperemo la fabbrica e il Consiglio regionale”

AttualitàZuccherificio, bieticoltori esasperati: "Se non arriva il saldo, occuperemo la fabbrica e il Consiglio regionale"

Dopo il piano aziendale presentato per rilanciare la Gam resta in piedi la questione dello Zuccherificio.

I bieticoltori chiedono certezze per il futuro a partire dal pagamento del saldo dell’ultima campagna. Si tratta di quasi cinque milioni di euro che centinaia di famiglie aspettano da settimane e ad oggi non ancora arrivati.
Martedì le associazioni invieranno un telegramma alla Regione per chiedere un incontro e capire quali sono le intenzioni dell’azienda per chiudere la partita.

Secondo Salvatore Montanaro dell’Abi Cast “nessuna delle parti coinvolte nella vicenda si sta facendo viva e non si sta rispettando quanto previsto dall’accordo interprofessionale siglato a settembre nel quale erano state fissate delle scadenze precise per ricevere entro fine novembre quanto spettava ai bieticoltori che in questi mesi hanno realizzato altri investimenti”.

Fondi da riscuotere al più presto dalle aziende che allo stesso tempo guardano anche alla prossima campagna e vogliono vederci chiaro. Capire chi e come la gestirà – osserva Montanaro che rilancia anche un’altra possibilità, quella che sia lo stesso mondo agricolo – in qualità di primo creditore – a gestire la fabbrica secondo modalità e specifiche funzioni.

Il responsabile dell’associazione ribadisce che i bieticoltori non possono essere considerati come un elemento da terzo mondo, al contrario – evidenzia – sono loro che rappresentano il motore di una campagna dalla quale ci aspettiamo delle risposte.

La categoria è pronta anche alla mobilitazione. Se nei prossimi giorni non arriveranno rassicurazioni per il saldo dei pagamenti i bieticoltori, come già annunciato da Montanaro, metteranno in campo azioni di protesta molto più incisive fino a presidiare il Consiglio regionale e a occupare la fabbrica dove quest’anno manca anche la stella cometa che si accendeva sul deposito per illuminare simbolicamente i buoni propositi per il futuro.

Ultime Notizie