Cittadini, ma anche medici, da mesi si lamentano delle rotatorie realizzate all’ospedale Cardarelli di Campobasso. Una più a valle, l’altra da cui si va verso la Fondazione Giovanni Paolo II, più sopra.
“I disagi sono evidenti – ha detto il consigliere provinciale e comunale di Campobassononché presidente dell’Uprom Salvatore Colagiovanni – con segnaletica approssimativa o assente che rende la circolazione pericolosa specie con pioggia, nebbia e ghiaccio. A Provincia e comune sono arrivate segnalazioni e lamentele. Le rotatorie – ha spiegato Colagiovanni – sono state realizzate dall’Asrem che ha presentato il progetto. Importo: 200mila euro circa – ha detto ancora -C’è stata comunque una conferenza dei servizi con le istituzioni competenti sul territorio prima di iniziare i lavori”
Ad ogni modo Colagiovanni ha chiesto, già da luglio, di fare qualcosa per ovviare ai disagi delle rotatorie “che disorientano gli automobilisti e – ha aggiunto – sono un problema per gli autobus e soprattutto per le ambulanze”.
Il presidente dell’Uprom ha presentato due interrogazioni, una al Comune l’altra alla Provincia, “le quali – ha però precisato – hanno responsabilità ridotte”. Ha poi inviato una nota al Prefetto di Campobasso affinchè convochi una riunione con tutti i soggetti, quindi anche Anas e Asrem, per trovare una soluzione ottimale, “perchè – ha dichiartao – siamo nel 2014 ed è da paesi sottosviluppati avere simili rotatorie in un capoluogo di regione, davanti l’ospedale Cardarelli, dove chi va non lo fa per una vacanza ma per curarsi, per cose serie. Allora – ha concluso – è anacronistico parlare di tecnologia all’avanguardia se si hanno simili infrastrutture. Confido nel buonsenso del Prefetto e degli altri attori coinvolti, a partire dal sottoscritto”.




