Anno nuovo, nuovi aumenti per chi viaggia in autostrada. Per il quinto anno consecutivo i pedaggi subiscono rincari e soprattutto per chi lavora percorrendo il Paese da nord a sud, da est a ovest, l’aumento non è da poco. L’incremento medio è pari al 3,9 per cento, ma aumenti molto più alti della media si registrano su alcune tratte soprattutto al Nord, come il 13,5 per cento per il passante di Mestre. Anche sull’autostrada dei Parchi da Roma per l’Aquila e Pescara, il pedaggio è schizzato a più 8,28 per cento. Un aumento ingistificato per la maggior parte delle associazioni in difesa dei consumatori. E intanto al casello di Termoli l’aumento si fa notare. Qualche automobilista sceglie di uscire anche molto prima rispetto alla destinazione per risparmiare, ma la maggior parte dei viaggiatori è rassegnata. “Purtroppo che dobbiamo fare, non dobbiamo lavorare?” si chiede un autotrasportatore che tutti i giorni da barletta viene a Termoli. “Ormai siamo abituati a questi rincari, sicuramente limitiamo le uscite, ma quando non se ne può fare a meno come si fa?” afferma invece un pensionato in auto.
Aumenti sui pedaggi in autostrada: al casello di Termoli automobilisti rassegnati
