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martedì, Settembre 30, 2025

Isernia, dal 26 al 28 Presepe vivente alla parrocchia del Sacro Cuore

AttualitàIsernia, dal 26 al 28 Presepe vivente alla parrocchia del Sacro Cuore

Manca ormai poco all’inaugurazione della sesta edizione del Presepe Vivente organizzato dal Convento-Parrocchia “Sacro Cuore” dei Frati Cappuccini di Isernia che si svolgerà, come negli anni precedenti, nei giorni 26, 27 e 28 dicembre prossimi, a partire dalle ore 18.00 e fino alle ore 20.30 e che quest’anno è patrocinato dalla Regione Molise, dalla Provincia di Isernia e dal Comune di Isernia – Assessorato alla Cultura. Come avvenuto nelle edizioni passate, il percorso si snoderà tra la Chiesa, il Convento e l’annesso giardino, posti nella centralissima piazza Veneziale, con ingresso in via Piave, lateralmente alla Chiesa (entrata campi di calcetto). Il programma prevede per giovedì 26, alle ore 17.30, la partenza da piazza Tedeschi di un corteo con i figuranti ed i Re Magi a cavallo (grazie al supporto dell’Associazione Il Ginepro di contrada Salietto di Isernia) che si porterà presso il convento dei Padri Cappuccini per l’inizio ufficiale. La chiusura, invece, avverrà sabato 28, intorno alle ore 20.30 (in pratica all’uscita dell’ultimo visitatore) quando i figuranti, come nella passata edizione, accompagneranno in piazza Veneziale il suggestivo spettacolo delle “Ndocce” della contrada San Quirico di Agnone. Anche quest’anno i visitatori, oltre a rivivere le suggestive immagini che, nella Betlemme di più di duemila anni fa, hanno fatto da cornice alla nascita di Gesù Bambino, come peraltro nella migliore tradizione francescana, potranno riflettere su un tema specifico: sarà l’accoglienza ai popoli in difficoltà e l’appello di Papa Francesco lanciato da Lampedusa a caratterizzare la sesta edizione, come spiega fr Nazario Vasciarelli, parroco del Sacro Cuore e guardiano del convento dei Cappuccini. “Amici tutti, credenti e non credenti nel Dio dell’amore e della gioia: Pace e Bene! Quando lo scorso 8 luglio Papa Francesco ha visitato l’isola di Lampedusa e ha narrato con la sua vita e con la sua accalorata parola la sofferenza di tanti fratelli emigranti, a tutti noi si è stretto il cuore. Risuonano prepotentemente nelle nostre orecchie le sue parole:Tanti di noi, mi includo anch’io, siamo disorientati, non siamo più attenti al mondo in cui viviamo, non curiamo, non custodiamo quello che Dio ha creato per tutti e non siamo più capaci neppure di custodirci gli uni gli altri. E quando questo disorientamento assume le dimensioni del mondo, si giunge a tragedie come quella a cui abbiamo assistito. A questa lucida analisi – afferma fr. Nazario – ha fatto eco il suo richiamo alla solidarietà. Noi animatori dell’edizione annuale de Il Presepe Vivente, allestito con gusto e competenza nel giardino e nei locali del convento del Sacro Cuore, abbiamo operato in sintonia con Papa Francesco e abbiamo fatto nostro il suo pensiero. Il tema scelto, Solidarietà: una via per la speranza, tratto dalla sua omelia, ci ha coinvolto e noi ne vogliamo far dono a quanti verranno a visitarlo, a quanti, uomini e donne di buona volontà, vorranno dare un senso vero al Natale del Signore. Vi aspettiamo numerosi. Buon Natale!”. Nella speranza di avere codesta Redazione nostra ospite nelle serate di rappresentazione, porgiamo i migliori auguri per un Santo Natale.

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