Il presidio dello scorso week end davanti alla sede della giunta regionale, a Campobasso, sembra aver dato i suoi frutti. Entro la fine dell’anno la Regione dovrebbe attivare tutte le procedure per creare quella nuova società di riscossione destinata a riassorbire il personale di Esattorie. I lavoratori sono fermi ormai dallo scorso mese di giugno, da quando sono stati collocati in cassa integrazione. Dell’esito dell’incontro di Campobasso ha riferito Roberto Romani, rappresentante sindacale della Fabi, la Federazione autonoma bancari italiani: “Il presidente Frattura ci ha ricevuti, assicurandoci che il 28 dicembre saranno attivate le procedure per la costituzione di una società di riscossione. Inizialmente dovrebbe coinvolgere i principali comuni molisani, successivamente tutti gli altri”. Il provvedimento che la Regione si appresta a firmare è di fondamentale importanza per i circa 70 dipendenti di esattorie: oltre a dare nuove prospettive lavorative per il futuro, nel breve periodo è utile per un nuovo via libera alla cassa integrazione, ormai vicina alla scadenza: “Bisogna chiude subito la partita – ha detto Luigi Crudele, dipendente di Esattorie – perché la cassa integrazione in deroga scada il 31 dicembre. Ma questo provvedimento è importante perché si mette un tassello fondamentale per la nascita di una nuova società di riscossione che dovrebbe riassorbire tutto il personale”.
Natale di speranza per i dipendenti di Esattorie: la Regione si appresta a costituire una nuova società di riscossione
