Sono stati fermati dai finanzieri del compagnia di Termoli lungo l’autostrada A14 in territorio di Campomarino. Durante la perquisizione dell’auto, una Mercedes classe B, è spuntata una busta di plastica nascosta nel bagagliaio.
I due giovani di 27 e 39 anni, originari della provincia di Taranto, si sono innervositi e non hanno saputo spiegare la provenienza del contenuto. Centinaia di oggetti d’oro per un peso complessivo di circa quattro chili. Bracciali, collane, anelli, spille, orecchini, fermacravatte, portachiavi, gemelli e anche due lingotti.
L’operazione, coordinata dal Comando provinciale di Campobasso, rientra nelle attività di controllo svolta dalla Guardia di Finanza in collaborazione con la Prefettura che ha chiesto di potenziare i presidi sul territorio a ridosso delle feste. I due giovani pugliesi viaggiavano in direzione nord e ora dovranno rispondere del reato di ricettazione.
Il valore dell’oro, rivenduto sul mercato dell’usato, avrebbe fruttato circa 120mila euro. Sono in corso le indagini per verificare e accertare la provenienza dal momento che i due pugliesi non sono stati in grado di esibire alcuna documentazione idonea per attestarla. “Uno di loro – ha spiegato il tenente, Carmela Rinaldi – in passato era titolare di un Compro oro”.