Due carabinieri sotto la tormenta avanzano determinati verso la meta: è un’immagine simbolo di quei valori umani ed etici che sono alla base della missione dell’Arma. Ed è questa l’opera raffigurata nella copertina del calendario 2014, dalla tiratura record: grazie alle sempre più numerose richieste – a testimonianza dell’affetto che i cittadini nutrono nei confronti dell’Arma – sono state infatti realizzate un milione e trecentomila copie, ha ricordato il comandante provinciale dei carabinieri di Isernia, Davide Milano, durante la presentazione che ha interessato anche i comandi di Campobasso e del resto d’Italia. Un’edizione speciale – ha aggiunto – anche perché il 2014 è l’anno del bicentenario della nascita dell’Arma. Nel calendario storico scorrono le immagini e le illustrazioni degli eventi che hanno caratterizzato la storia dei carabinieri negli ultimi 50 anni. Dal disastro del Vajont al più recente terremoto dell’Aquila, dalle vicende dei sequestri di persona alla lotta all’eversione, i militari dell’Arma hanno sempre dato il massimo. Sia quando si tratta di prestare soccorso in situazioni critiche, sia quando il dovere richiede di contrastare la criminalità organizzata o altre forme di illegalità, i carabinieri sono sempre in prima linea, mettendo in gioco la loro vita: lo dimostrano – solo per citare qualche esempio – l’intervento nei Balcani, dove ancora oggi l’Arma sta portando avanti al sua missione di pace; oppure quando si è trattato di lottare contro le organizzazioni mafiose, come ha fatto il generale Dalla Chiesa, vittima di un agguato in Sicilia. Alcune tavole sono dedicate anche i reparti speciali dell’arma, altre alla tragedia di Nassiriya e all’ingresso delle donne nell’Arma, altra tappa fondamentale nei due secoli di storia di questa forza armata. La chiusura è una dedica speciale a Papa Francesco e ai valori che di fedeltà e obbedienza che accomunano gesuiti e carabinieri.