Avevano rapinato la Banca Popolare di Puglia e Basilicata di Pozzilli nel 2010, portandosi via tredicimila euro. Il lavoro immediatamente avviato presso la banca dai militari delle Compagnie di Venafro e del Nucleo Investigativo di Isernia veniva subito a concentrarsi sui fotogrammi del circuito chiuso dell’istituto di credito. L’elaborazione perseverante ed incisiva degli uomini del Nucleo Investigativo, nonostante le ovvie difficoltà per passare a confronto migliaia e migliaia di foto segnaletiche d’archivio e di ricercati, consentiva di dare una identità ai due rapinatori, identificati in un 28enne ed un 51enne di Napoli, entrambi con precedenti specifici. Infatti nell’estate del 2010 avevano messo a segno altri colpi in danno di istituti di credito dell’Avellinese e della zona orientale di Napoli tant’è che erano stati raggiunti da Ordinanze di Misure Cautelari in carcere emesse dalle Procure della Repubblica di Avellino e Torre Annunziata. I due rapinatori seriali, di fronte alle schiaccianti prove raccolte dai Carabinieri del Nucleo Investigativo Provinciale di Isernia in sede di udienza preliminare svoltasi il 1° dicembre 2011, hanno entrambi confessato le loro responsabilità scegliendo la via dei riti speciali, più premiale ai fini della pena, cioè il patteggiamento ed il giudizio abbreviato. All’udienza del 22 marzo 2012 infatti il rapinatore 28enne G.B.T. ancora detenuto, ha patteggiato una pena decretata dal GIP del Tribunale di Isernia in 7 di reclusione ed Euro 200 di multa, senza scarcerazione. Il correo ha scelto invece di essere giudicato con “Giudizio Abbreviato” che dopo vari rinvii è arrivato alla celebrazione odierna, con la condanna da parte del GUP Ruscito ad anni 2 e mesi due di reclusione ed Euro 2000 (duemila) di multa che l’imputato detenuto, dovrà scontare congiuntamente ad altra condanna per reato compiuto in precedenza nell’area campana, per un ammontare complessivo così determinato in anni otto, mesi otto di reclusione ed euro 4000 di multa. Ancora un risultato positivo, quello all’esito giudiziario odierno, grazie alla efficiente professionalità del Nucleo Investigativo di Isernia del Ten.Col.Tella, che in questi ultimi anni, come apprezzato dall’Autorità Giudiziaria in sede di noti esiti giudiziari, ha dato risposte incisive ad ogni forma di grave delittuosità così determinando una sorta di deterrenza al crimine di oltre confine ad esportare delittuosità sul territorio della provincia Pentra.