Primarie Pd, voto impedito a Di Pietro e al consigliere di Termoli Di Blasio

Se in tutta la Regione l’affluenza ai seggi è stata più che discreta, a Termoli evidentemente la scelta del nuovo segretario del Partito Democratico non ha conquistato l’interesse della popolazione visto che fino alle 18 non avevano votato nemmeno seicento persone tra simpatizzanti e iscritti. Giornata tutto sommato tranquilla sulla costa e in Basso Molise dove si registrano due casi in cui è stato impedito di votare. Quello più eclatante a Montenero di Bisaccia dove Antonio Di Pietro, presidente onorario dell’Idv, già da alcuni giorni aveva annunciato che sarebbe andato a votare per Renzi. La sua decisione, vista evidentemente come un’ingerenza, ha fatto decidere al Partito Deocratico di impedire a Di Pietro la possibilità di esprimere la sua preferenza.  Caso simile, ma con presupposti del tutto differenti, è avvenuto a Termoli dove nel seggio della scuola di Difesa Grande chi non ha potuto votare è stato il consigliere comunale di centrosinistra Mario Di Blasio, il quale – a differenza di Di Pietro – non ha tessere di partito, e dopo l’uscita dall’Idv non ha ancora preso posizione in consiglio, tanto che al momento si trova nel gruppo misto. Una decisione a questo punto inspiegabile, visto che a quanto pare il veto per Di Blasio è arrivato direttamente da Campobasso dalla commissione di garanzia dopo una telefonata fatta da uno scrutatore.