Il ciclone Nettuno ha rovesciato tanta acqua in Basso Molise ma non come a Pescara dove una donna è annegata, ci sono numerosi sfollati e disagi infiniti che riguardano anche gli studenti e i lavoratori provenienti dalla nostra regione.
Resta però alta l’allerta per l’ondata di maltempo che ha portato violenti nubifragi sul territorio. Tanti i problemi alla viabilità con le Statali 16 e 87 bloccate nella giornata di domenica. La Statale al confine con la Puglia è stata chiusa anche in mattinata a causa della piena del Fiume Fortore. Auto, camion e mezzi pesanti sono stati dirottati sull’autostrada e collegamenti alternativi. Frane, fango e detriti hanno invaso numerose provinciali dove per ore i mezzi della Protezione civile, Vigili del Fuoco, operai dei Comuni e volontari hanno lavorato per liberare le strade. Nella zona di Santa Croce di Magliano e Bonefro la nebbia e la scarsa segnaletica hanno peggiorato le cose e si sono verificati anche due incidenti. Livello di allerta per il Trigno, disagi nella zona a valle di Montenero, Portocannone e Campomarino, centro dove le scuole sono rimaste chiuse.Sotto controllo la diga di Guardialfiera, sono in corso verifiche da parte di Molise Acque. A Termoli, la pioggia abbondante ha gonfiato i terreni nella zona di Rio Vivo Marinelle, campi ridotti ad un pantano. Continua il monitoraggio all’altezza del Sinarca e dei tratti più a rischio con alcuni canali ancora sporchi. Più critica la situazione in territorio di Campomarino lido fino alla foce del Saccione. Protestano gli agricoltori:Ogni volta è la stessa cosa. I terreni si trasformano in laghi di acqua piovana. Questa situazione è inaccettabile, bisogna intervenire prima attraverso opportuni lavori di manutenzione.


