Il problema è stato sollevato più e più volte: le procedure per istruire le pratiche per l’erogazione della cassa integrazione in deroga sono lente, troppo lente e macchinose e mettono in difficoltà centinaia di lavoratori rimasti senza reddito.
Una denuncia dei sindacati, oltre che degli stessi operai raccolta dal prefetto di Campobasso che ha convocato un incontro in prefettura con i rappresentanti dell’ispettorato regionale del Lavoro, dell’Inps e dell’assessorato regionale al Lavoro.
Dall’incontro è emerso un quadro preoccupante: sono 84 le aziende interessate alla concessione degli ammortizzatori sociali. Per il secondo trimestre 2013 i decreti firmati dal ministero del Lavoro sono 16, 68 sono ancora in attesa di essere definite. I tempi per chiudere le pratiche sono troppo lunghi e costringono oltre 600 operai ad attendere mesi prima di ricevere il trattamento previsto dall’istituto previdenziale.
Per tentare di risolvere il problema sarà istituito un gruppo di lavoro composto da funzionari del ministero, dell’Inps e della Regione con il compito di esaminare tutte le pratiche in istruttoria ed individuare le modalità che consentano la chiusura delle istanze in tempi rapidi e la conseguente erogazione delle somme.
Ed a proposito di somme, il direttore dell’Ispettorato del Lavoro ha reso noto che l’ammontare dei fondi per gli ammortizzatori sociali in deroga destinati al Molise è passato dai 5 milioni per il 2012 ai 15 milioni per il 2013.
Un aumento del plafond che la dice lunga sulla grave crisi che ha travolto l’intero sistema imprenditoriale molisano.