Stop ai lavori per la costruzione del complesso residenziale della Blu Costruzioni nella zona del Crocifisso a Termoli. Lo ha deciso la Regione, che dopo aver esaminato l’iter autorizzativo, ha rilevato la violazione al codice dei beni culturali e del paesaggio, decidendo così di fermare il cantiere. Ma non solo. E’ stato ordinato anche l’immediato ripristino dello stato dei luoghi, cioè, tutto deve tornare come prima.Il che significa che le fondamenta e i pilastri che già sono stati innalzati dovranno essere demoliti. “Come è nostra abitudine abbiamo agito solo ed esclusivamente come la legge ci impone” ha commentato il presidente di Frattura che ha spiegato che la Regione si è interessata al caso dopo la denuncia dei consiglieri di minoranza che avevano rilevato alcune irregolarità nel progetto della palazzina a quattro piani che prevede anche locale commerciali e che rientra in un progetto di riqualificazione che è stato oggetto di un accordo di programma tra l’impresa e il Comune di Termoli. L’impresa dal canto suo, sostiene di avere tutte le carte in regola e di essere già pronta a impugnare la decisione della Regione. “Abbiamo appreso tutto dalla stampa, finora non ci è stato ancora notificato nulla, ma appena avremo la documentazione faremo ricorso al Tar, anche perché noi abbiamo tutte le autorizzazioni necessarie” ha spiegato l’imprenditore della Blu, Nicola Fedele.
Stop al cantiere del Crocifisso a Termoli: lo ha deciso la Regione
