di Manuela Iorio
E’ stata una sfida all’ultima tessera quella che ha caratterizzato il rinnovo della federazione del Basso Molise del Pd, che al momento si trova senza segretario. In nottata era arrivato il verdetto con 20 preferenze dei delegati per l’uscente Michele Palmieri, rispetto alle 19 per la sfidante Giuliana Ferrara. L’assessore di Larino negli ultimi giorni aveva ritirato la candidatura, considerando anche il suo ruolo istituzionale, per poi invece ripresentarla all’ultimo momento. Durante tutta la giornata di ieri c’era stato un testa a testa tra i due avversari. A incidere alla fine è stato Colletorto, dove il congresso si è aperto dopo le 21. Ma la giovane Ferrara non ha mandato giù le modalità di votazione denunciando irregolarità non solo a Colletorto stesso, ma anche a Larino dove alcune persone avrebbero espresso la preferenza senza essere identificate. A Colletorto ci sono stati momenti di tensione con il garante che voleva annullare il seggio. Insomma alla fine l’elezione per un voto di scarto di Palmieri è stata sospesa proprio per il ricorso presentato dalla Ferrara. In tutto ne sono stati presentati tre: alla commissione regionale per il congresso e alla commissione di garanzia regionale e nazionale. “Insieme al nostro avversario avevamo sottoscritto un regolamento regionale – ha commentato la Ferrara – una carta d’intenti per il congresso in cui avevamo stabilito delle regole, regole che abbiamo visto mettere da parte in funzione di una vittoria a tutti i costi. Non è questo che premia, che può premiare il nostro partito” ha concluso. Intanto i segretari dei circoli cittadini eletti senza problemi sono Antonio Sciandra a Termoli, Nicola Palombo a Montenero di Bisaccia, Vincenzo Cordisco a Campomarino, Antonio Cocco a Ururi, Antonio Di Lisio a Montecilfone, Antonio Di Rocco a Colletorto, Paolo Santella a Larino e Francesco Di Tommaso a Guglionesi.
