Scuola facendo conoscere, volere e partecipare. Tre modi per essere cittadini in Italia, in Europa e nel mondo.
Questo il tema del 41esimo concorso organizzato dall’associazione internazionale EIP, scuola come strumento di pace. Una gara di creatività che ha coinvolto migliaia di alunni da ogni regione per rinnovare il compito formativo della scuola e diffondere importanti valori alle nuove generazioni.
Un impegno concreto e lungimirante, quello dell’associazione guidata da Anna Paola Tantucci, che tre anni fa ha spinto la famiglia di Luigi Petacciato, uno degli alunni scomparsi nel crollo della Jovine di San Giuliano di Puglia, a condividere il progetto attraverso il premio nazionale Eip sicurezza a scuola.
In tanti hanno partecipato al tema del concorso, presentando vari lavori, riflessioni e materiali multimediali.
Ad aggiudicarsi le tre borse di studio nelle rispettive sezioni sono stati gli alunni della scuola primaria di Rotello, della secondaria di primo grado di Trivento e dell’Istituto superiore Europa di Pomigliano d’Arco in provincia di Napoli.
La cerimonia di premiazione del concorso patrocinato dalla Presidenza della Repubblica, si è svolta a Roma nella sala della biblioteca nazionale alla presenza delle autorità del ministero dell’Istruzione e del presidente internazionale Eip, Edouard Mancini. Con la delegazione del Molise, guidata da Nunziatina Porrazzo, c’erano la rappresentante dell’Ufficio scolastico regionale, Anna Paolella, i presidi e i gruppi degli istituti premiati.
In occasione del suo intervento la mamma del piccolo Luigi ha rinnovato un appello sempre attuale, quello di operare per la sicurezza delle scuole affinché tragedie come quella di San Giuliano non si ripetano mai più.
