I militari della Compagnia Carabinieri di Isernia hanno dato esecuzione a tre ordinanze di applicazione degli arresti domiciliari nei confronti di altrettanti isernini, di età compresa tra i 19 ed i 22 anni, per il reato di associazione a delinquere finalizzata al compimento di furti in abitazione. La banda, nell’aprile 2013, era già stata colta in flagranza mentre tentava di introdursi in una villetta della provincia pentra. A seguito di quell’arresto, il dipendente Nucleo Operativo e Radiomobile sviluppava una complessa attività d’indagine, che permetteva di attribuire ai tre soggetti ben altri dieci furti, consumati, a partire dal gennaio 2012, in Isernia ed in alcuni comuni limitrofi. Dopo un primo sopralluogo, i malviventi sceglievano l’obiettivo, in attesa che i proprietari si assentassero. A quel punto entravano in azione, forzando e rompendo vetri ed infissi, per poi scappare con il bottino raccolto. Monili in oro, orologi, collane di perle, erano solo alcuni degli oggetti trafugati dai tre ladri e rivenduti sul mercato dell’usato per un valore superiore ai ventimila euro. Le risultanze investigative sono state sposate appieno dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Isernia, che ha deciso per l’applicazione delle misure cautelari al fine di impedire il compimento di ulteriori reati. In questo momento di crisi economica, i reati predatori destano notevole allarme sociale ed è per questo motivo che l’operazione odierna assume particolare rilievo, rinsaldando il legame e la fiducia tra i cittadini e le Forze dell’Ordine.