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domenica, Aprile 28, 2024

Binario morto per la Transiberiana. Chiusura per la linea turistico-ferroviaria altomolisana

AttualitàBinario morto per la Transiberiana. Chiusura per la linea turistico-ferroviaria altomolisana

“La linea Sulmona-Carpinone chiude i battenti”. Questo il grido d’allarme lanciato dall’associazione ‘Transita’ che si occupa della valorizzazione di questa tratta ferroviaria e del treno come mezzo per la scoperta di luoghi ancora poco conosciuti ma dalle forti potenzialità turistiche, unendo a ciò la promozione dei territori, dell’artigianato e della gastronomia locale. Un lavoro di valorizzazione con forti prospettive di sviluppo turistico, soprattutto, per la zona dell’Alto Molise che ora rischia di andare in fumo perché – spiegano dall’associazione Transita – “stando alle informazioni giunte da Rfi non ci sarebbe più l’opportunità di percorrere la linea più bella d’ltalia”. Eppure i numeri dicono tutt’altro. La cosiddetta ‘Transiberiana d’Italia’, il treno turistico che percorre la tratta ferroviara Sulmona-Carpinone, attraverso scenari di ineguagliabile bellezza tra Abruzzo e Molise è stata capace di portare più di 8mila visitatori in poco più di un anno di attività. “Svanirebbe cosi – sottolineano dall’associazione Transita – quel circolo virtuoso istituito con amministrazioni locali, associazioni, produttori enogastonomici d’eccellenza e artigiani che hanno visto nel treno una importante vetrina di promozione capace di portare ricchezza su territori perlopiù dimenticati. Per non parlare dell’aspetto formativo del progetto, che ha permesso grazie alla collaborazione con l’Istituto alberghiero ‘Matese’ di Vinchiaturo, l’attivazione di tirocini formativi per gli studenti di quel plesso. Crescita, sviluppo, occupazione. Tutti obiettivi alla portata di questo progetto, che ora vedono inesorabilmente allontanarsi il loro traguardo”. L’associazione ‘Transita’ rivolge, quindi, un appello alle Regioni Abruzzo e Molise: “Ora la parola passa alle Regioni interessate, che hanno in loro potere di rendere ancora solcabile la linea istituendo una coppia di treni giornaliera”. Un appello questo rilanciato anche da Valentina Russo dell’associazione Transita che ha sottolineato la necessità dell’intervento delle Regioni Abruzzo e Molise per salvare la tratta ferroviaria che può rappresentare un importante volano di sviluppo per tutti i territori interessati. “Siamo riusciti a creare – ha spiegato Russo – un’importante collaborazione con le amministrazioni locali e con i produttori locali, ponendo le basi per lo sviluppo turistico di queste zone. Le prenotazioni sono in continua crescita non solo da tutta Italia ma anche dall’Europa. Martedì e mercoledì – ha aggiunto – sono previsti anche, nell’ambito di alcuni progetti di educational, degli incontri con alcuni Tour Operator. Chiaramente, però, venendo meno il treno, vengono meno le prenotazioni. Ora – ha sottolineato Russo – è tutto nella mani delle Regioni Molise e Abruzzo, le uniche che possono intervenire per salvare la tratta ferroviaria, e alle quali vogliamo far capire che cosa significa e quanto sia importante questo progetto”. Lo staff di Transita ha inteso, comunque, ringraziare tutti coloro che credono in questo progetto e che lo hanno sostenuto. Tra questi anche il Rotary Club Molise che nonostante l’interruzione della linea da Castel di Sangro a Sulmona parteciperà lo stesso al viaggio della ‘Transiberiana d’Italia’ in programma domenica.

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