In riferimento all’articolo comparso sul Vostro giornale, a firma di Anna Di Matteo, il Comitato Pro Cardarelli, formato da operatori sanitari del capoluogo e cittadini, con Presidente dott. Italo Testa, desidera precisare quanto segue, in risposta alle dichiarazioni del dott. M. Iorio riportate tra virgolette: In passato come nel presente il nostro Comitato è stato sempre contrario a forme ibride e giuridicamente inaccettabili di integrazioni tra sanità pubblica e privata; l’unica possibile vedrebbe il privato complementare e non sostitutivo del pubblico per quei servizi che attualmente la sanità pubblica regionale non può garantire. Il Comitato non ha certo il compito nè la presunzione di indicare le possibili soluzioni ai gravi problemi dei lavoratori che rischiano il loro posto, ma è stato sempre solidale con tutti gli operatori dell’attuale Fondazione G.P.II, penalizzati da sempre da una gestione non accorta e poco lungimirante. Attualmente siamo in attesa delle decisioni del Tavolo Tecnico in merito al PO 2013-15 da noi pienamente condiviso, che ci auguriamo possa essere attuato in tempi brevi, per rimuovere l’annosa ed inaccettabile situazione di stallo della nostra sanità regionale. Distinti saluti, Il Comitato Pro Cardarelli