Tanti dubbi e pochi vantaggi: è il giudizio espresso dai consiglieri regionali del Pdl, Angela Fusco Perrella e Nicola Cavaliere, su progetto Gran manze che dovrebbe creare una nursery per dodicimila bovini nel basso Molise. Sull’argomento i due esponenti di opposizione hanno presentato una interrogazione al presidente della Regione Frattura.
«Vorremmo conoscere le ragioni della scelta e quali sarebbero i vantaggi economici e sociali che ne deriverebbero», hanno dichiarato, chiedendo anche se su questo argomento siano state ascoltate le opinioni degli agricoltori, degli allevatori, dei produttori lattiero caseari e le associazioni di categoria.
«Ma soprattutto – hanno aggiunto i consiglieri – sono stati considerati gli effetti che tale progetto potrebbe avere su una zona a prevalente economia turistica ed agricola, zona che invece vedrà la produzione di tonnellate e tonnellate di reflui zootecnici? Cosa rimarrebbe del turismo, della salvaguardia della biodiversità, delle piccole realtà territoriali con un progetto di tale portata?», sono gli interrogativi posti dagli esponenti del Pdl che dunque chiedono risposte dalla Giunta regionale.
«A nostro avviso – hanno sottolineato – i vantaggi per l’economia regionale derivanti da questa iniziativa sarebbero minimi. Mentre i danni all’ambiente, al turismo e forse alla salute dei molisani potrebbero essere più che rilevanti», hanno concluso Fusco e Cavaliere.



