Resta alta la tensione tra i dipendenti della Ittierre. Da giorni aspettano di sapere se sia stata o meno concessa l’autorizzazione al pagamento degli stipendi di agosto, ma le risposta tanto attesa ancora non è arrivata. I sindacati fanno fatica a gestire la situazione e non nascondo la propria preoccupazione: “I lavoratori non ce la fanno più a tirare avanti, vogliono sapere subito come stanno le cose. Minacciano di occupare il tribunale – dicono Amico Antonelli e Francesco Di Trocchio, segretari provinciali della Uiltec e della Femca Cisl -. Ormai sono maturi anche i tempi per pagare la mensilità di settembre, ma nessuno ci dice niente. Questo silenzio – concludono i sindacalisti – di certo non giova a rasserenare il clima”. Oggi, intanto, il commissario Sergio Ferreri, incaricato dal giudice di vigilare sulla situazione economica dell’azienda, ha incontrato il patron Bianchi. Non è affatto escluso che si sia parlato proprio degli stipendi. E probabilmente si è parlato anche della situazione dei fornitori e della documentazione mancante per ottenere l’autorizzazione al pagamento di una parte dei crediti pregressi. Nel frattempo da Roma è arrivata dal conferma dell’incontro al ministero dello Sviluppo economico. Parti sociali, istituzioni e proprietà si incontreranno giovedì, a partire dalle 15. Si parlerà di nuovi soci, ma anche di ammortizzatori sociali. E qualcosa si muove anche sul fronte dell’inchiesta sui capi falsi condotta dalla Guardia di finanza. Il dissequestro della merce, disposto dai giudici del riesame di Isernia, ha un po’ sorpreso il procuratore capo Paolo Albano. Aspetterà di leggere le motivazioni, ma già da ora annuncia l’intenzione di impugnare il provvedimento davanti ai giudici della Corte di Cassazione.
Senza stipendio, lavoratori Ittierre minacciano di occupare il tribunale
