Presso l’area del sito paleolitico la Pineta ad Isernia, alla presenza del presidente della sezione molisana dell’associazione Sipbc (Società italiana protezione beni culturali) Isabella Astorri e di numerose autorità, si è apposto lo scudo blu della convenzione dell’Aja, simbolo internazionale del riconoscimento, della tutela e della protezione dei beni culturali e del patrimonio del sito in caso di conflitto armato o di calamità naturali. Con l’occasione , durante il convegno tenutosi dopo l’apposizione dello scudo, si è ribadita l’esigenza di tener alta l’attenzione su quello che risulta essere un patrimonio inestimabile della cultura paleolitica con iniziative di valorizzazione turistica e interventi di carattere culturale. L’area di Isernia riveste particolare importanza ed è stata attrezzata in modo da consentire l’attività di ricerca durante tutto l’anno. Si è parlato anche delle numerose attività che vengono svolte a livello universitario con la collaborazione dell’università di Ferrara. Non è mancata un accenno di polemica sull’assenza delle istituzioni regionali e sulla poca attenzione rivolta agli enti preposti. L’apporto di tutti questi enti , unitamente ai programmi di sviluppo e di impegno preventivati dalla Regione, comporta la realizzazione di un vero e proprio parco archeologico dotato di tutte quelle necessarie configurazioni quali la ricerca scientifica, la didattica e lo studio ma anche di beni e servizi da impegnare e svolgere al fine di potenziare l’aspetto turistico per far conoscere il sito, l’ occupazione e la conservazione di un patrimonio altamente qualificato.