Gino Di Bartolomeo punta a fare il bis. E’ pronto a scendere nuovamente in campo in occasione del rinnovo del Consiglio comunale, previsto per maggio 2014. Il sindaco insomma non intende assolutamente mollare la presa, meglio la poltrona. E così ha già detto a chiare lettere ai suoi che sarà sempre lui il candidato del centrodestra al Comune capoluogo. Una autocandidatura che si scontra con quella di Salvatore Colagiovanni, attuale capogruppo Pdl al Comune, che è uscito allo scoperto, annunciando di aver già inoltrato formale richiesta di candidatura ai vertici regionali del partito dai quali, pare, stia ancora aspettando una risposta. In ogni caso, al di là di quella che sarà la decisione che il commissario Sarro assumerà, Colagiovanni è intenzionato ad andare avanti per la propria strada, deciso a far valere il contributo che, ha ricordato in diverse occasioni, ha dato alla vittoria del centrodestra, senza aver ricevuto in cambio incarichi di governo all’interno dell’esecutivo, neppure in occasione del recente rimpasto deciso dal sindaco. Una divisione interna al centrodestra di cui potrebbe approfittare Pino Saluppo, già in piena campagna elettorale e sostenuto da diverse liste civiche. Nel centrosinistra al momento si profila la sfida in casa Pd, tra i consiglieri Battista a Massa. Il primo non ha mai fatto mistero di voler correre per lo scranno più alto di palazzo San Giorgio. Il secondo, che su quello scranno è stato già seduto per molti anni, avrebbe intenzione di tornarci. Ma a decidere saranno le primarie del partito. E Battista si è detto pronto ad accettare il responso che ne verrà fuori. In casa Pd tuttavia sarebbero in diversi a scaldare i muscoli. Alla lista dei candidati alla carica di sindaco di Campobasso non dovrebbe mancare un esponente del Movimento Cinque Stelle sul cui nome, al momento non c’è ancora l’ufficialità. Tanti, a quanto pare, i candidati pronti a correre per la carica di sindaco della città. Una città che vive una situazione di emergenza economica e sociale ed alla quale la nuova amministrazione dovrà essere in grado di dare risposte immediate.




