di Marcella Tamburello
Il sistema dei trasporti del Molise è sempre stato un problema per i viaggiatori. Tra ritardi di autobus e treni, strade e ferrovie fatiscenti e pericolose i pendolari molisani si sentono sempre a rischio. Nell’ottica del rilancio e della messa in sicurezza dei trasporti, almeno per una prima parte – precisamente il tratto ferroviario Campobasso / Termoli – nei giorni scorsi è stato firmato un accordo tra la Regione, Rfi e Trenitalia. L’accordo prevede 4 milioni e mezzo di euro per lavori immediatamente cantierabili di cui, al momento, sono stati erogati solo un milione e 600 mila euro. I lavori interesseranno il rifacimento della rete ferroviaria tra San Martino in Pensilis e Ururi, per avere binari garantiti e sicuri.
A restare chiuso però sarà tutto il tratto Campobasso – Termoli, fino al prossimo 30 maggio, possibile data di fine lavori. Ovviamente, a dispozione dei viaggiatori il servizio sostitutivo con gli autobus che percorreranno la vecchia statale 87.
Durante la firma dell’accordo, il presidente Frattura e l’assessore ai Trasporti Nagni, avevano parlato di un’operazione importante per il potenziamento e il rilancio dei collegamenti con l’Adriatico.
Intanto da oggi sono iniziati i primi disagi per i tanti viaggiatori, sia studenti che lavoratori, che ogni giorno percoronno in treno la tratta Campobasso-Termoli.
L’intera linea, infatti, è già stata interotta ma i lavori di rifacimento ancora non iniziano, anche se la data ufficiale per l’avvio era stata fissata per oggi. E sulla vicenda si è già sollevato il primo polverone perchè, secondo indiscrezioni, i lavori, nonostante il tratto ferroviario sia già stato chiuso, partiranno solo la prossima primavera.
