Domani mattina i dipendenti della Ittierre andranno a piedi a Pettoranello. Un modo per dire che a casa non ci sono più nemmeno i soldi per pagare quel po’ di benzina che serve per raggiungere il posto di lavoro. Si è discusso anche di questo durante un’assemblea dei lavoratori che si è tenuta in mattinata in azienda. Il primo argomento affrontato è stato proprio quello degli stipendi. Per saperne di più, al termine del confronto i sindacati sono andati a chiedere chiarimenti in prefettura. Ma l’incertezza resta. Intanto si torna a parlare di ammortizzatori sociali, della necessità di prolungare in qualche modo la cassa integrazione, coinvolgendo nel discorso anche la Regione, se possibile anche prima dell’incontro del 10 ottobre a Roma, come noto convocato dal ministero dello Sviluppo economico, ma che è saltato già un paio di volte. Comunque vada bisogna fare in fretta, per evitare che si finisca in una strada senza uscita, ha evidenziato Antonelli della Uiltec. Ma nell’immediato la priorità è sempre quella degli stipendi. Di Trocchio (Femca Cisl) non sarà facile pagare sia i dipendenti che i fornitori. Intanto la situazione resta tesa in azienda. Ieri alcuni dipendenti hanno dato vita a uno sciopero bianco. Per loro si è parlato di lettere di richiamo.
Senza stipendio, dipendenti Ittierre vanno a piedi in azienda
