Sarà firmato la prossima settimana, a Roma, l’Accordo di programma quadro tra la Regione Molise e il ministero dello Sviluppo economico che finanzia 92 milioni di euro per il recupero di 219 edifici privati di classe A danneggiati dal sisma del 2002.
Dalla Regione c’è ottimismo e soddisfazione per l’imminente firma dell’Accordo che ridarà ossigeno alle imprese impegnate nella ricostruzione e presto un tetto a chi ancora vive nelle casette di legno. “Con la firma dell’Apq, fissata per la prossima settimana, diamo finalmente la risposta più attesa dai nostri cittadini – ha commentato il presidente della Regione Frattura – il recupero degli immobili privati compromessi dal sisma di undici anni fa. Blindiamo così, per davvero, il diritto del ritorno alla normalità della popolazione segnata da quel tragico evento”. Il presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura, presenta con soddisfazione i risultati raggiunti in questi primi mesi di lavoro. Grazie allo straordinario lavoro svolto dal consigliere regionale Salvatore Ciocca, in stretta collaborazione con l’ingegnere Riccardo Tamburro prima e con l’avvocato Alberta De Lisio – ha aggiunto il governatore – adesso, grazie al monitoraggio delle schede condotto assieme dall’Agenzia di protezione civile e dal gruppo di funzionari regionali, siamo riusciti in tempi rapidissimi, come avevamo garantito, a predisporre tutta la documentazione occorrente per la sottoscrizione di questo importantissimo Apq, forse il più atteso dalle comunità del nostro cratere. Questo secondo pacchetto di 219 interventi per oltre 92 milioni dà ragione al nostro modo di lavoro serio, rigoroso e rispettoso della norma. Con convinzione – ha concluso il presidente Frattura –attraverso impegni che diventano nell’arco di pochissimo tempo fatti, proseguiamo nella nostra opera di accompagnamento alla ripresa sociale, occupazionale e economiche dei centri del nostro Molise colpiti dal terremoto e da troppi anni in attesa di risposte vere e verificabili”. La ricostruzione, seppure tra mille difficoltà sembra ripartire.