È stata fissata in tempi rapidissimi l’udienza del Tribunale del Riesame di Isernia che dovrà decidere sull’istanza di dissequestro dei capi presentata dai legali dell’Ittierre.
Si tratta di migliaia di vestiti delle Griffe Scervino e Ferrè sequestrate dalla Guardia di Finanza di Isernia a seguito delle indagini sui capi contraffati portata avanti dagli uomini del colonnello Gravina.
Tempi rapidissimi che hanno messo sotto pressione sia la Procura che la stessa Guardia di Finanza impegnati a documentare la legittimità dei sequestri effettuati a Isernia, in diversi Outlet e nel centro di smistamento logistico di Sesto San Giovanni.
Com’è noto si tratta di un’indagine partita dal fermo di due Tir carichi di capi delle due Griffe effettuati dalle Fiamme Gialle nei pressi di Venafro.
La tesi difensiva dei legali dell’Ittierre sostiene che, essendo in corso due contenziosi di carattere civilistico sia con Scervino, che con Ferrè, fin quando non si arriverà alla definizione degli stessi non è possibile bloccare la merce in distribuzione appartenente a collezioni già prodotte. Di contro ci sono le denunce presentate a Sesto San Giovanni da Paris Group, proprietrio del marchio Ferrè, e a Grassina (Toscana) da Toni Scervino.
Venerdì, quindi, Procura e Ittierre si confronteranno di fronte al Tribunale del Riesame, chiamato ad emettere una sentenza sulla controversa vicenda.