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venerdì, Marzo 29, 2024

Tessere azzurre, servizio ripristinato dal Comune di Campobasso

AttualitàTessere azzurre, servizio ripristinato dal Comune di Campobasso

di Tonino Danese

Almeno fino al 31 dicembre posono di nuovo circolare liberamente sugli autobus cittadini, i possessori delle tessere azzurre, che hanno difficoltà, invalidi, per i quali il servizio era stato sospeso dal primo settembre. Da allora hanno dovuto pagare. Nell’ultima seduta del consiglio comunale, però, è passato all’unanimità l’emendamento presentato da Pietro Maio, PD al quale è stato unificato anche quello dell’Udeur. In sostanza l’esenzione è stata ripristinata e le tessere tornano valide.
“Nel bilancio sono infatti previsti 15mila euro per coprire il servizio con possibilità di incremento in relazione alle richieste degli aventi diritto – ha precisato Maio. In un momento di grave sofferenza economica e sociale – ha detto – garantire la mobilità alle persone svantaggiate rappresenta un primo segnale di attenzione e solidarietà”.
Resta dunque il dubbio su come reperire le somme per il prossimo anno, circa 90mila euro. Il comune, alle proteste dei possessori delle tessere, che più volte sono saliti a Palazzo San Giorgio, ha sempre risposto di non avere fondi e di avanzare 300-400mila euro dalla Regione, per sei anni. Dal 2010 dalla finanziaria regionale, ci hanno riferito, è stato cancellato il beneficio e tutto dunque sarebbe finito nelle mani del Comune. La proposta di un tavolo con Regione e Comune è stata accolta dalle parti in questione, dopo che gli aventi diritto, sono anche andati in assessorato ai Trasporti e si sono rivolti al Prefetto. Dal Comune un primo segnale è arrivato, con l’emendamento. Dalla Regione, Nagni non si è nascosto dietro un dito e ha riferito di aver avviato una verifica, con il proprio dirigente, per capire come stanno le cose, chi ha competenza su cosa, la questione dei trasferimenti di risorse e dichiarandosi, comunque, aperto a venire incontro alle esigenze dei possessori delle tessere. Ma lo stesso Nagni ha anche evidenziato che il disabile ha il diritto comunque di salire sull’autobus gratis.
Intanto la Regione avrà a disposizione 2,4 milioni di euro come quota 2013 del fondo nazionale per le Politiche sociali. “Fondi che – ha informato l’assessore Petraroia – saranno destinati agli Ambiti territoriali di Venafro, Agnone, Isernia, Riccia-Bojano, Campobasso, Larino e Termoli”.

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