Il primo ottobre stando a quanto comunicato dal comitato dei sindaci dell’ambito sociale di zona di Termoli verranno interrotte le prestazioni socio assistenziali. A rimetterci saranno le fasce più deboli: disabili e minori con disagio. Nello specifico saranno sospesi il servizio sociale professionale, gli uffici di cittadinanza e l’assistenza domiciliare alle persone con handicap. A monte c’è l’assenza quasi cronica di risorse finanziare che si ripercuotono sui Comuni e sulla cooperativa che gestisce il servizio che avanza crediti per oltre un milione di euro e che ormai da due anni paga a singhiozzo lo stipendio al personale. La comunicazione del presidente dell’ambito di Termoli, Luigi Mascio, ha spiazzato un po’ tutti e messo in allarme la Regione. L’assessore competente Michele Petraroia già da alcune settimane si era interessato al problema e ieri è stato a Roma per incontrare il ministro Kyenge con lo scopo di far sbloccare le risorse del Fondo Sociale 2013, che riguarda tutte le regioni d’Italia. Al Molise spetterebbero 5 milioni di euro. E’ stata sollecitata la segreteria del tesoro, e Petraroia ha incontrato anche il direttore generale per l’inclusione sociale presso il Ministero del Lavoro, Raffaele Tangorra che si è subito attivato presso la Prefettura di Campobasso, che già per oggi ha convocato un incontro con i sindaci dei comuni dell’ambito sociale di Termoli per scongiurare l’interruzione del servizio. “Spetta al ministro Saccomanni sbloccare i fondi e una volta firmato il decreto ci sarà la ripartizione tra le regioni e poi tra gli ambiti – ha spiegato l’assessore Petraroia -. Si tratta di un problema che riguarda tutte le regioni, ma nessuno ha comunicato la sospensione delle attività, come ha fatto l’ambito di Termoli, quindi ora abbiamo questa emergenza da gestire” ha concluso. Il Ministro Kyenge si è impegnata a portare il ‘caso Molise’ nel consiglio dei ministri per accelerare lo sblocco dei fondi e contemporaneamente in Regione si lavora a una situazione straordinaria e provvisoria per reperire alcune risorse. Petraroia intanto fa notare che la delibera del comitato dei sindaci è anche viziata a monte e dunque potrebbe essere impugnata in quanto sarebbe stata approvata in mancanza del numero legale. Alla presenza cioè di solo 7 comuni e cioè Portocannone, Petacciato, Mafalda, Montefalcone, San Giacomo, Tavenna e Termoli, sui 19 che fanno parte dell’ambito.
Interruzione assistenza a disabili e minori: Ambito di Termoli convocato in Prefettura
