di Anna Maria Di Matteo
Clima incandescente in Consiglio comunale, a Campobasso, convocato per il via libera alle nuove tariffe Tares, mentre per il regolamento sarà necessario attendere prima l’approvazione del Bilancio, pure iscritta all’ordine del giorno. Dai banchi della minoranza si sono levate critiche pesantissime all’indirizzo della maggioranza e della Giunta. L’accusa è quella di aver deciso l’aumento indiscriminato delle aliquote, andando così a colpire i redditi bassi e quelli dei pensionati, già pesantemente provati dalle conseguenze della crisi. Gli aumenti, in media, si aggirano sul 30% per le utenze domestiche, mentre per alcune categorie produttive sono in arrivo veri e propri salassi. Il centrosinistra ha accusato l’amministrazione comunale di aver fatto partire in ritardo la raccolta differenziata che, dice, pure incide sulle tariffe Tares. La consigliera Adriana Izzi, in particolare, nel suo intervento reso all’aula ha attaccato frontalmente l’esecutivo di palazzo San Giorgio, lanciando l’allarme su un ulteriore impoverimento dei cittadini di Campobasso che già in queste settimane stanno ricevendo le cartelle di conguaglio.
Di parere ovviamente contrario l’assessore all’Ambiente Nicola Cefaratti, secondo il quale gli aumenti saranno contenuti. Ed a proposito della differenziata, l’assessore ha ricordato che sta per partire quella destinata alle attività commerciali. Ma presto, tra qualche mese al massimo, l’intera città sarà raggiunta dal servizio, grazie al finanziamento da poco ricevuto dalla Regione. Ed allora le cose cominceranno a cambiare.
