Vertenza Errezzeta, segnali positivi sono emersi dall’incontro che si è tenuto nella sede dell’assessorato regionale al Lavoro. Dopo un attento esame della vertenza che coinvolge circa 60 addetti momentaneamente collocati in cassa integrazione straordinaria, si è preso atto della proposta avanzata da alcuni operatori economici disponibili a riavviare la produzione dell’azienda di Guardiaregia. L’ipotesi coinvolgerebbe in una prima fase una parte delle maestranze, nel mentre per il resto del personale si determinerebbe il diritto a prorogare la cassa straordinaria per ulteriori 6 mesi fino al 31 maggio 2014. Un nucleo di lavoratori ha manifestato interesse alla mobilità per accedere agli anticipi dell’INPS da utilizzare quali capitali d’avvio per iniziative imprenditoriali autonome. Rispetto al percorso costruito attraverso un confronto meticoloso che ha visto impegnati sia i sindacati che gli organi della procedura, si è stabilito di far attivare gli adempimenti di legge con le necessarie autorizzazioni in favore della nuova società, posticipando l’esame congiunto sul piano industriale alla fase in cui l’azienda avrà tutti i titoli per poter programmare la ripresa della produzione. Se non sorgeranno difficoltà, entro qualche settimana si potrà riconvocare una nuova riunione per mettere a punto i dettagli conclusivi dell’accordo e riassorbire la prima parte delle unità lavorative. “La vertenza Errezeta – ha dichiarato il vice-presidente Michele Petraroia – speriamo che segni una inversione di rotta in positivo con la ripresa della produzione nella carpenteria metalmeccanica con effetti a catena su altri settori economici. Certamente dopo la miriade di imprese costrette a fermarsi per via della crisi è sicuramente incoraggiante che un’azienda riparta col lavoro restituendo opportunità e futuro al territorio e ai lavoratori”, ha concluso l’assessore.
Vertenza Errezeta, spiragli positivi. Verso la ripresa produttiva
