Una ragazza indiana di 17 anni è stata impiccata dai fratelli in casa a Seevalaperi, villaggio dello Stato meridionale di Tamil Nadu, perché voleva sposare un giovane “paria”, appartenente cioè alla casta più bassa della scala sociale.
L’eco della notizia della condanna a morte in India di quattro persone colpevoli di aver stuprato ed ucciso una studentessa a New Delhi non si è ancora spenta, ma già i media indiani devono occuparsi di un’altra tragedia: l’impiccagione in Tamil Nadu di una ragazza per mano dei fratelli, furiosi per la sua decisione di voler sposare un ‘paria’ della casta più bassa della scala sociale. E se ciò non bastasse a sottolineare l’allarme sui pericoli che corrono le donne in Asia meridionale, nel vicino Pakistan l’opinione pubblica è sconvolta dal rapimento a fini di violenza sessuale in sole 24 ore di due bambine di cinque e dieci anni nella provincia del Punjab.



