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Dal 16 al 20 settembre i penalisti si asterranno dalle udienze. La situazione delle carceri a la riforma della giustizia sono i nodi al centro della protesta. «Chiediamo una riforma strutturale della giustizia – hanno dichiarato gli avvocati penalisti nel corso di una conferenza stampa – Ma denunciamo anche la situazione delle carceri italiane. Una situazione divenuta insostenibile. Il carcere non deve essere l’unico sbocco del processo». I penalisti chiedono che i processi si svolgano davanti ad un giudice terzo ed equo, mentre va rivista la custodia cautelare. Il 16 settembre partirà la raccolta delle firme per i referendum per sostenere una riforma della giustizia che possa rispondere alle esigenze dei cittadini.
