La replica di Totaro alle dichiarazioni del presidente Frattura non si è fatta attendere. “La proposta non è mia personale, ma del Partito democratico, annunciata attraverso il suo capogruppo in Consiglio regionale – ha precisato – Se l’artiolo 7 è di fatto abolito, come egli stesso ha dichiarato, a cosa serviva la sua richiesta di sospensione fatta qualche giornio prima, senza il coinvolgimento della sua stessa maggioranza?”, ha chiesto l’esponente del Pd che ha proseguito: “Non è anche il suo un comportamento inopportuno e propagandistico, dettato solo dalla demagogia e dal populismo , tipici del primo della classe? E come mai il presidente prende posizione solo verso coloro che, a scanso di equivoci, chiedono l’abolizione definitiva dell’articolo 7, mentre è restato in silenzio quando qualche collega di magigoranza ha dichiarato di rinunciarvi? Se Frattura avesse letto con attenzione la mia nota – ha proseguito Totaro – avrebbe compreso che il Pd, qualunque sarà il parere di legittimità chiesto all’Ufficio legale del Parlamento, chiederà la sua abrogaziome, per fugare ogni dubbio. Proprio per questo – ha concluso – confermo che la settimana prossima, come Pd, presenteremo la proposta di legge per abrogare definitivamente e senza appello l’articolo 7, anche per il bene di questa maggioranza”.
Articolo 7, Totaro non molla e ribatte a Frattura: il Pd presenterà la proposta di abrogazione
