Non si è fatta attendere la replica del consigliere regionale Ciocca alle critiche mosse dall’Acem nei confronti della Regione, per il mancato sblocco delle risorse per la ricostruzione. «L’iter amministrativo avviato per il pagamento delle spettanze – ha dichiarato il consigliere delegato alla Protezione Civile – richiede una tempistica che non può essere annoverata tra le promesse mancate che invece hanno contraddistinto le azioni politiche messe in campo nell’ultimo decennio. In pochi mesi Giunta e maggioranza hanno dato quelle risposte che gli edili e i lavoratori del comparto attendevano da anni – ha aggiunto – E’ stato predisposto il piano organico di pagamenti di interventi a valere sui 5 milioni trasferiti all’Agenzia regionale di Protezione civile che sta provvedendo ai mandati, con tempistiche non dipendenti dalla nostra volontà. Vogliamo continuare a lavorare così – ha concluso Ciocca – con serietà e senza clamori».
E l’Acem, in una nota ha risposto al consigliere regionale, ribandendo il disinteresse alla strumentalizzazioni. “Le imprese vanno pagate e non prese in giro”, ha dichiarato l’associazione dei costruttori edili del Molise.



