Una scuola moderna, tecnologica, europea ma anche una scuola vicina alle esigenze dei suoi studenti, anche a quelli che per motivi di salute non possono frequentare le lezioni, anche a quei ragazzi o bambini che vivono situazioni particolari di disagio sociale, psicologico o economico.
E’ questa la scuola molisana sulla quale dal 2010 lavora Giuliana Petta, dirigente dell’Ufficio scolastico regionale. Ed a pochi giorni dall’inizio del nuovo anno scolastico ha incontrato la stampa per fare il punto della situazione e per parlare anche del futuro, degli ambiziosi progetti ai quali sta lavorando assieme ad uno staff di docenti.
42.554 sono gli studenti delle scuole molisane che si apprestano a tornare tra i banchi di scuola. Un piccolo esercito di ragazzi impegnati a preparare il loro futuro e la scuola avrà il compito di seguirli per farli crescere educandoli alla legalità ed al diritto di cittadinanza.
La scuola molisana ha in cantiere numerosi progetti: piani di formazione telematica e digitale, iniziative didattiche e scolastiche anche sui luoghi frequentati dai giovani come i pub o le discoteche per prevenire fenomeni di devianza. Progetti interculturali e di strategie europee, istruzione domiciliare e scuola in ospedale. Un impegno a tutto campo
per garantire agli studenti molisani un ampio ventaglio sull’offerta formativa.
E poi c’è il piano di dimensionamento scolastico, in cantiere da anni ma che presto, entro il 31 dicembre, sarà approvato, mettendo il Molise in regola rispetto alle altre regioni italiane.




